Видео

Pensa che la stessa identica cosa la dicono quello che seguono diete vegane, zona, paleo, macrobiotica, mediterranea, crudista o che dicono di campare d'aria. Bisogna decidere che tipo di conversazione tenere, se scientifica o stile isola dei famosi.

@@BERRYATHLETICS Dr. Ali Nadir, Dr. Berry, Dr. Anthony Chaffee, etc. non sono da isola dei famosi. Cmq penso sia inutile discutere con chi non vuole capire. Anni fa mangiavo come dite voi altri (un po' di tutto... pasta, verdure, frutta, legumi)... diventato ipertiroideo, al bagno andavo a sangue, apnee notturne, attacchi di panico, etc... però colesterolo era bassissimo e mi dicevano che mangiano bene. Ora invece ho colesterolo alto (LDL 264, HDL 74, e trigliceri 70)... ma sto bene. Secondo voi dovrei morire a breve... quando invece quello che conta è il rapporto Trigliceri/HDL (dev'essere < 1.5), il colesterolo residuo, SD LDL e ossidazione. Vatti a vedere studio LMHR, oppure come in USA curano cancro com dieta carnivora.

Ah dimenticavo, sono anche ricresciuti i capelli, strano no? Dicevano fosse irreversibile... Forse qualche antigene di troppo nell'insalata o enzimi killer naturalmente presenti nelle care solanacee che diamo ai nostri figli?

Mi hai tolto le parole di bocca. Saladino è un pagliaccio e il video ha dei bias dovuto al fatto che non cita Chaffee, Berry e Baker. Inoltre aggiungerei Bart Kay, che seguo da qulache tempo.

1. Come ho sottolineato in precedenza, il video non è una monografica sulla carnivore ma un video di riflessione critica su questo stile alimentare. Il fatto che una manciata di altri medici sostengano questo stile alimentare non aggiunge nessun valore all'ipotesi dei presunti benefici di questo stile alimentare. La stessa identica storia la possiamo ritrovare per qualsiasi altro protocollo alimentare: dalla zona, alla keto, alla paleo e ovviamente comprendendo tutti gli altri modelli alimentari agli antipodi, quindi le diete vegan e vegetariane. Tutti portano acqua al proprio mulino e la cosa più grave è che nella maggior parte dei casi ne fanno un business con tanto di merchandising e tra questi ci sono anche il caro Shawn Baker e compagnia. Ovviamente immagino che prima di tornare sui suoi passi Saladino fosse considerato tra la rosa dei geni della nutrizione umana, ora che è uscito dalla crew invece è un pagliaccio... 2. Il fatto che non sia un medico ma un ex-terapeuta non ho idea di cosa voglia dire e di come questo potrebbe rendere il suo parere sull'argomento più autorevole. 3. "In 1 anno di carnivore è successo: a) ho recuperato il ritmo del sonno ed esso è migliorato almeno 5 volte in qualità e profondità b) tutte le condizioni cutanee o ectodermiche sono regredite del 95 percento c) sono piu forte, calmo e rilassato e non dipendo piu da palestra o attività fisica per rimanere in forma d) mi sono liberato in tempo zero da bisogno di caffeina e teina per rimanere sveglio e) sono migliorato enormemente nelle mie capacità relazionali e nel contatto con la natura e gli animali d) non sono piu uno schiavo di una "dieta", o del conteggio calorico f) ogni singolo pasto è una festa g) non sento il bisogno di mangiare piu di una volta al giorno h) tutte le altre piccole dipendenze che potevano affliggere il mio stile di vita sono ad oggi molto piu controllabili, ed in generale impattano meno sul mio corpo quando viene nutrito su base carnivora, ovvero ogni giorno, senza eccezioni, perchè il bisogno di queste eccezioni è anch'esso scomparso, così come i cravings per cibo spazzatura, e per spazzatura intendo anche i broccoli, non solo le pizzette all'aperitivo." -> Riguardo questo, come spiego alla fine del video, certo, la carnivore come qualsiasi dieta ad esclusione può funzionare bene in un primo periodo e, ovviamente, sempre come sottolineo nel video, lei fa parte di quella popolazione con disturbi clinici che, proprio come Saladino, in un primo periodo (anche lungo perché oltre 4 anni non sono pochi), è migliorata. Inoltre dalla sua descrizione ci sono tutta una serie di problemi precedenti come fissazione per dieta e macros, cravings, dipendenza psicologica/fisica da caffeina...insomma un bel po' di problemi da risolvere che, chiaramente, con una dieta ad esclusione così rigida sono scomparsi. Questo non vuol dire che sia l'unica soluzione possibile o la più sana e soprattutto che sia applicabile di default a tutto il resto della popolazione. 4. Ci sono tante persone come me, siamo reali, perchè questa è una faccenda reale, non è fanatismo ma un reality check. Questa è pura retorica deduttiva. La stessa identica frase, lo stesso IDENTICO pensiero lo si ritrova in qualsiasi stile alimentare, anche quello vegano che è esattamente agli antipodi. Non dimostra niente se non l'enorme bias cognitivo che c'è dietro questo genere di dinamiche che di scientifico non hanno nulla.

@@BERRYATHLETICS Guardi, visto che apprezzo lo sforzo intellettuale verso la materia, le rispondo in maniera meno schematica. Come terapeuta ho lavorato per 12 anni attraverso psicologia, psicosomatica, medicina cinese, nutrizione, manipolazioni fisiche di qualsiasi sorta, e ben oltre. Ho gestito team di psicologi, medici, osteopati, chirurgi in un centro in Milano per 6 anni 365 giorni l'anno ed ho visto in persona e monitorato qualsiasi tipo di situazione dalla piu banale alla piu drammatica. Personalmente ho sperimentato diete assolutamente folli e dogmatiche, diete moderate, diete diplomatiche e "scientificamente" (termine che odio in quanto appunto dogmatico) valide, diete corrotte dall'FDA o dall'OMS. o nessuna dieta, mi sono avvicinato e riallontanato dall'importanza stessa degli alimenti concentrandomi su altri aspetti del funzionamento dello psicosoma, finchè qualcosa dopo anni di ricerca, posso dire almeno 17, praticati sul campo e sui libri, in Italia e all'estero, ha fatto click. Posso dirle che qui c'è qualcosa di molto antico e primordiale che vale assolutamente la pena di essere riscoperto. Mi permetto di consigliarle l'ipotesi di fare qualche ricerca e magari pubblicare un video, sugli aspetti del "bi-gu" sviluppati millenni fa in Cina, ovvero l'astensione dal consumo di grani e legumi, ad esempio. Faccia un video sull'importanza del contatto con la natura quando si è a tavola e non quando si calcolano gli aspetti detrimentali degli ossalati o dell'iperglicemia. Un nutrizionista molto famoso di cui non faccio nome un giorno mi disse "dopo 30 di pratica ho capito che in occidente è piu importante come e con chi si mangia piuttosto che cosa si mangia". Insomma, mi sembra una persona molto intelligente, il campo è aperto, ci stupisca con qualcosa che non sia una dialettica pseudo-scientifica su un tema molto delicato che sta curando migliaia di persone all'anno, non solo i disgraziati che come me, sono finalmente guariti in pochi mesi da cose di cui cercavamo di liberarci in tutti i modi da quando magari eravamo adolescenti. Magari basta una bistecca al posto dei noodles, magari no, ma evitiamo di usare retoriche e studi che ci porterebbero solamente a "guerre ideologiche". Un caro saluto, io, per rispetto verso i nostri ex pazienti e le poche persone con cui ho dibattiti senza pregiudizi, continuerò a dare la mia esperienza positiva, fino alla prova contraria, che probabilmente secondo l'intuito primordiale che ci lega agli antenati, non arriverà. Bonne chance!

@@BERRYATHLETICS ancora a citare Saladino? Saladino è uno psichiatra, che ne sa lui di nutrizione?

Well said. Non avevo letto il commento prima di lasciare il mio, ma tant''è.

Rispondo per punti: 1. "Già dal fatto che il video cominciasse concentrandosi su Saladino si era capito tutto. Non una parola su Shawn Baker, Ken Berry, Anthony Chaffee, Bart Kay, Elizabeth Bright, e tutti gli altri medici, professori, ed esperti di questo stile di vita, oltre che di personaggi famosi, come Jordan e Mikhaila Peterson, che la seguono ancora e da molti anni." Il video non è una monografica sulla carnivore ma un video di riflessione critica su questo stile alimentare. Il fatto che una manciata di altri medici sostengano questo stile alimentare non aggiunge nessun valore all'ipotesi dei presunti benefici di questo stile alimentare. La stessa identica storia la possiamo ritrovare per qualsiasi altro protocollo alimentare: dalla zona, alla keto, alla paleo e ovviamente comprendendo tutti gli altri modelli alimentari agli antipodi, quindi le diete vegan e vegetariane. Tutti portano acqua al proprio mulino e la cosa più grave è che nella maggior parte dei casi ne fanno un business con tanto di merchandising e tra questi ci sono anche il caro Shawn Baker e compagnia. Il fatto che il buon Peterson e la figlia siano a carnivore non significa assolutamente nulla se non che, cosa che già è ultra-nota a chi si occupa seriamente di nutrizione, l'eliminazione di alcuni alimenti (tra cui ad esempio glutine e lattosio) migliora la sintomatologia di pazienti con malattie autoimmuni (come la figlia di Peterson). 2. "La dieta carnivora non l'ha inventata certo Saladino, ma nemmeno nessuno di quelli che ho nominato, dal momento che gli uomini si sono nutriti esclusivamente di carne per 2,6 milioni di anni." Gli uomini del paleolitico erano cacciatori e raccoglitori, questo vuol dire che mangiavano quello che trovavano. Quello che trovavano dipendeva molto dall'area geografica e comprendeva sicuramente prodotti della caccia, frutta, semi, tuberi...quello che c'era. Il fatto che da alcune analisi sia emerso che non soffrissero di malattie cardiovascolari può dipendere da diversi fattori causali e di correlazione. Alcuni esempi sono (fattori causali): maggiore attività fisica, introito energetico adeguato alle necessità sia per via dei periodi di carestia, sia per via della disponibilità di cibo in sé, sia per via del dispendio energetico attuato dall'attività fisica stessa. Altri esempi (fattori di correlazione): il fatto che l'età massima era intorno ai 40 anni e l'età media fosse intorno ai 20 perché morivano prima per incidenti, infezioni e altre condizioni di varia natura (per dirla in parole semplici morivano prima di potersi ammalare di altro) 3. "Hai nominato gli Inuit: come mai presso di loro funzionava per tutti? Come mai funzionava per tutti fra gli Indiani d'America? Potrei fare tantissimi altri esempi di popolazioni del passato, che si nutrivano esclusivamente di carne.. Loro per caso avevano bisogno di studi? Mi sa di no.. Facevano piani alimentari personalizzati individualmente? Anche mi sa di no" Perdonami ma queste sono deduzioni retoriche senza un barlume di scientificità, quindi non mi soffermerò a quello che sarebbe solo uno scambio di idee. 4. "Se si ha una qualunque patologia dovuta ad un'alimentazione scorretta, non si può pensare di trovare un singolo colpevole ed eliminare semplicemente quello, dal momento che tutti gli alimenti vegetali hanno determinate caratteristiche che, sommandosi, ci portano a stare male. Per le patologie autoimmuni, ad esempio, i responsabili principali sono gli antinutrienti e questi si trovano in tutti i vegetali." Qui fai un bel po' di confusione, mi spiace. Il fatto che alcune patologie autoimmuni migliorino eliminando alcuni alimenti non vuol dire che siano quegli alimenti a causarle. Anche qui si tratta di una correlazione e di una deduzione e non è così che funziona la scienza. È come dire che se hai dolore al ginocchio perché hai subito un trauma precedente e ti fa male fare squat non devi fare squat perché altrimenti ti fa male il ginocchio e pensare che sia lo squat la causa del danno quando quel movimento aumenta semplicemente il sintomo in una condizione già infiammata. È ovvio che, come dico alla fine del video, dei protocolli alimentari ad eliminazione di fatto allevino o facciano regredire i sintomi di alcuni quadri patologici ma questo non vuol dire che tutti gli altri debbano adottare lo stesso protocollo di default perché così si salveranno dalle malattie. Esistono complicate componenti genetiche e ambientali individuali che vengono completamente ignorate in modo superficiale e tremendamente banalizzante. Anche riguardo gli antinutrienti il discorso è molto complesso, troppo per chi ha si schiera verso un credo alimentare e non vuole sentire ragioni. Al di là del fatto che gli antinutrienti come fitati, tannini, saponine e compagnia bella vengano ridotti fino all'80% da procedure come ammollo e cottura, non molti sanno che gli stessi antinutrienti hanno anche delle facoltà protettive e antiossidanti, strano ma vero. È chiaro poi che, in un'alimentazione varia e onnivora, il problema degli antinutrienti non si pone, tranne in condizioni cliniche particolari. 5. "Fra gli altri animali, intanto, mangiano tutti la stessa cosa se fanno parte della stessa specie." Ancora una volta una deduzione basata sulla retorica ed è tra l'altro una falsità. Gli animali si evolvono e si adattano in moltissimi modi diversi e ci sono molti animali onnivori che mangiano una quantità di alimenti differenti a partire dagli stessi primati che sono, tra l'altro, sicuramente molto più simili a noi rispetto ai veri carnivori: piante, insetti, frutti, noci e tuberi.

Carissimo, inutile discutere con chi ignora... in Italia sono tutti malati... ma hanno la dieta "migliore" patrimonio dell'UNESCO come dice Tozzi 😂

@@jedgreco la dieta migliore e bilanciata per avere 3 patologie di base a testa e pompare le casse Pharma, si ;) in effetti è tutto molto divertente

@@BERRYATHLETICS Un video di riflessione critica? Dì piuttosto un video volto a screditare 🤣 Con quell'intento in mente sin dall'inizio, è ovvio che tutti gli altri medici e sostenitori non li puoi nemmeno menzionare, per non contraddire il principio fondante della tua "critica", dato che se li nomini viene giù tutto. Sono una manciata, secondo te? Questo solamente perché comunque si tratta di un approccio radicale, che esclude qualunque vegetale, e allora per forza di cose è ovvio che i sostenitori non saranno mai numerosissimi. Tuttavia, sono sempre la stragrande maggioranza rispetto a chi ha smesso di seguirla cambiando totalmente registro, come Saladino, ma ciò non ti ha impedito di concentrarti unicamente su di lui. Fossi stata in buona fede, avresti detto perlomeno che ci sono altri medici che la utilizzano e la seguono da tempo senza averla interrotta, sostenendone i benefici, mentre invece non hai fatto nemmeno questo. Eh certo, i benefici sono presunti perché chiaramente non è che ci sono già centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo che la seguono, perché solo grazie ad essa sono riuscite a guarire da patologie anche serie, dopo aver provato ogni cura possibile e immaginabile ma senza successo. No? Non hai fatto mezza parola nemmeno di questo! Una persona che omette praticamente il 95% della storia per focalizzarsi sul 5% non può che essere in malafede.

Salve. Rispondo per punti: 1."personalmente mangio solo prodotti di origine animale da due anni, é inutile dire che godo di salute di ferro e un energia che tutti mi invidiano, e ho risolto tutti i precedenti problemi di salute (problemi di pelle, dolore articolare, depressione, gonfiore addominale, fatica cronica)". Infatti come spiego alla fine del video, essendo la carnivore nient'altro che una dieta ad esclusione, in un quadro dove si manifestano alcuni tipi di sintomatologie/disturbi, è facile che ci sia un miglioramento. Bisogna vedere quali sono le implicazioni sul lungo termine. 2. "ho studiato per svariate decine di ore la fisiologia umana di base, biologia e dietologia. Ho trovato che i paper scientifici che riguardano l'alimentazione sono svolti veramente male, soprattutto quelli riguardanti le diete, quindi ho studiato il corpo umano e ho trovato una risposta coerente sul perchè sono guarito( oppure ho ridotto i sintomi, non mi interessa molto la differenza, non credo si possa guarire da patologie autoimmuni)" Sono felice di sentire che si è documentato sull'argomento ma purtroppo studiare autonomamente per decine di ore la fisiologia e la biologia umana non fa di lei un esperto né una persona qualificata e purtoppo chi si documenta autonomamente su un argomento di interesse parte già con un grosso bias di fondo e probabilmente troverà proprio quello che cerca. Persone che fanno la stessa cosa con l'alimentazione vegana hanno lo stesso risultato: la conferma di quello che cercano. 3. "Io veramente vorrei sapere se questa dieta fa male perchè ci tengo alla salute ma nessun video o professionista (parlo di docenti di dietologia, non personaggi di youtube) del settore mi sa dare delle ragioni valide per la quale fa male, a parte "devi mangiare le verdure, lo sanno tutti". Mi spiace ma se le è stato risposto "devi mangiare le verdure, lo sanno tutti" non si è rivolto a delle persone competenti perché, oggettivamente, forse una nonna potrebbe rispondere con un'argomentazione simile. 4. "All'inizio del video dice che bisogna rispettare la fisiologia di base ma non porta nessun esempio del perché la carnivora non vada bene per gli umani." L'uomo è in grado di sopravvivere in condizioni anche estreme ma sopravvivere non vuol dire vivere a lungo e in salute. Il fatto che il nostro corpo utilizzi come fonte energetica primaria il glucosio, che viene regolato finemente dal nostro sistema ormonale (insulina e ormoni controinsulari come il glucagone) e che utilizzi i chetoni a scopo energetico solo in casi di stretta necessità è già un indizio piuttosto forte del fatto che il corpo umano è fatto per gestire fonti di carboidrati. Poi, certo, puoi anche sopravvivere anni carnivore, sono scelte, come chi decide di vivere facendo una dieta crudista vegana. L'importante è che rimangano scelte individuali e non vengano passati come dogmi. 5. "Lei con tutto il rispetto ha portato due esempi di persone che hanno provato la carnivora e poi sono tornati indietro (come se questo fosse una prova scientifica che non funziona) ma io vorrei capire a livello biochimico e fisiologico dove sto sbagliando, se sto facendo del male al mio corpo vorrei saperlo, ma fino ad adesso sono in salute perfetta (pressione, e marker del sangue perfetti, non a sensazione mia)." No no, io non ho portato quegli esempi come prova scientifica che non funziona ma come triste testimonianza del fatto che persone (anche medici!!!) che costruiscono un intero business su un protocollo che di scientifico non ha nulla dimostrino la fallacia del proprio approccio non solo con l'assenza di prova scientifica di validità ma addirittura tornando sui propri passi dopo aver sperimentato su loro stessi un approccio che si è rivelato efficace solo per un periodo iniziale per diventare insostenibile e dannoso sul lungo termine.

@@BERRYATHLETICS Salve, innanzitutto grazie moltissime per la risposta, vedo che si è presa l'impegno di leggere il mio commento nella sua interezza, cosa che le assicuro apprezzo molto, essendo quest'ultimo fatto con spirito di curiosità e umiltà. Continuerò a studiare, se troverò qualsiasi cosa che prova la pericolosità del mio stile di vita aggiornerò il commento per farglielo sapere al più presto. Ancora grazie mille per il tempo dedicatomi. Tante belle cose

Il fatto che una persona, che sia anche un medico, abbia trovato dei benefici in un protocollo alimentare non ha nessun valore perché: 1. Troviamo centinaia di esempi simili in ambiti completamente diversi: medici che sostengono il veganesimo, la paleo, la dieta mediterranea e tutti affermano di godere di ottima salute 2. Affermare di star bene non è un dato scientifico, è una testimonianza riportata dalla persona che sostiene e promuove quel metodo 3. Per provare la validità di un metodo non servono dati di un'esperienza clinica riportata, servono ricerche con dati che vengono monitorati in condizioni controllate e confrontati con campioni di controllo, ovvero disegni sperimentali controllati randomizzati (RCT - Randomized Controlled Trials).

Oh grazie per la dritta, questo si che sarà utile ad approfondire le mie umili conoscenze da biologa nutrizionista!

Grazie per il tuo commento! Ma infatti fai benissimo a portele!! È proprio da lì che nasce la conoscenza...purtroppo ormai la situazione è fuori controllo e a farsi domande sono davvero in pochi...

Numerosi certo, e pieni di cancri e malattie metaboliche o autoimmuni, grassi, gonfi di liquidi e infiammazioni, denti cariati a casaccio, ossa e pelle mal sviluppati, micosi di ogni genere, gran bel lavoro dagli anni 70 ad oggi direi. Un buongiorno alla salute fisica e mentale! Welcome to candy-grain-land!

😂😂

Si, poi chiaramente ci possono essere fattori individuali che rendono una dieta più o meno adatta secondo la persona che abbiamo avanti (stile di vita, attività sportiva, educazione alimentare di base ecc) ma purtroppo la moda di estremizzare è creare teorie fantasiose su informazioni parziali non passa mai 🥲

Grazie mille Michele, felice che ti piacciano i miei video 💪🔥

Grazie, felice il video ti sia piaciuto!

Hai ragione, in alcuni casi la capacità di scendere bene in accosciata dipende dalla mobilità della caviglia. In quei casi si possono fare 3 cose: 1. Iniziare come te con un rialzo 2. Contemporaneamente lavorare sulla mobilità per migliorarla 3. Aumentare la stance (la distanza tra i piedi) mantenendo comunque una traiettoria corretta nel piegare le ginocchia, un po' come in un sumo squat, in modo da avere più spazio per far scendere il bacino senza perdere l'equilibrio.

Thank you! I'm glad you've enjoyed it ❤️

@@BERRYATHLETICS Your welcome. I challenge you to complete one of HIIT workouts💪💪

@@getfitwithdaz I'm in!! Same workout or each one of us creates one and challanges the other? 😎

Fantastic! Yes, let’s create a 10 min workout and challenge each other! What do you think?

Let's do it 💪

Ciao Gio, felice ti sia piaciuto! La risposta alla tua domanda è... dipende. Ci sono una serie di fattori da valutare in primis perché lo faresti. A livello lavorativo per esempio non so quale sia la tua professione attuale, se un titolo del genere potrebbe esserti utile o sapresti già come impiegarlo, in tal caso si tratta solo di informarsi e valutare pro e contro. Se la scelta invece è guidata oltre che da un vantaggio praticilo anche da una spinta interna, non so, un sogno rimasto in un cassetto per troppo tempo, un senso di rivalsa per scelte che in passato sono state influenzate magari dalla famiglia o da questioni economiche beh, in quel caso non è mai troppo tardi! Conosco persone che hanno preso una seconda laurea a 60 anni suonati! Valuta bene l'impegno di tempo, il motivo per cui faresti questa scelta e poi vai!

Che bello leggere che l'allenamento è utile per VIVERE meglio e utilizzare in modo efficiente il proprio corpo in attività di tutti i giorni. Felice che questo tutorial ti sia stato utile!

Grazie Martina, sono felice ti sia stato utile, fammi sapere gli sviluppi! ❤️

Ciao Daniela, eh si, l'argomento è piuttosto ampio, per questo in questo video ho preso in esame solo una piccola parte dei "perché" che si nascondono dietro al people pleasing e mi riservo di farne altri. Dalla tua descrizione sembra che il pensiero "metto in dubbio le mie capacità" legato a questa dinamica che riconosci come frequente, sia legato più ad una questione di autostima. Nel tuo caso si potrebbe iniziare a lavorare individuando i momenti in cui ti accade (se ti succede sempre o se accade solo in certi contesti e relazioni), l'emozione correlata a quei momenti (tristezza? Ansia? Rabbia perché magari non riesci ad esprimerti?) e il pensiero correlato, per esempio "non valgo abbastanza per esprimere la mia opinione" e poi iniziare a sperimentare con delle piccole azioni quanto sei già pronta a piccoli cambiamenti o se c'è bisogno di approfondire tutta l'area legata all'autostima.

Felice che ti sia piaciuto! Fammi sapere com'è andata, che pesi hai utilizzato e se hai avuto qualche difficoltà! 💪💪💪

La definizione di sindrome in un contesto clinico è "insieme di sintomi e segni clinici che costituiscono le manifestazioni cliniche di una o diverse malattie, indipendentemente dall'eziologia che le contraddistingue". Per questa ragione la sindrome del colon irritabile è da considerare una manifestazione che chiaramente può essere provocata anche da disbiosi, SIBO o altro. Insomma, una cosa non esclude l'altra. Riguardo la condizione di intestino permeabile (leaky gut) è anch'essa da considerarsi una potenziale conseguenza di diverse condizioni, non una causa di IBS o altro.